martedì 18 ottobre 2016

L'arte di mettersi in gioco. Unici come Pelè

In uno dei miei lunghi voli recenti ho visto il film sulla storia di Pelè, il campione cha soli 17 anni portò il Brasile a vincere i Mondiali di Svezia nel 1958. E' stata un'estate frenetica che mi ha portato in giro per l'Europe e gli USA in competizioni importanti, che mi hanno messo alla prova.
L'autunno si annuncia quest'anno tra i più intensi di sempre.

Una sfida per definizione implica un rischio, può tradursi in un fallimento senza ritorno. E fa più parte della narrativa. Preferisco allora parlare di prove, questi passaggi che possono solo farti crescere. E che comportano un richio ragionevole ed un costo anche alto ma sostenibile. Le Olimpiadi quest'anno mi hanno ispirato. E anche la meravigliosa storia di Pietro Mennea. E' entusiasmante vedere quanto gli atleti lottino per superare di decimi di secondo un avversario; oppure mettano in gioco tutte le proprie risorse per un pezzetto di perfezione in più.

La competizione in questi casi ha un valore enorme prchè puo solo farti crescere, anche quando non vinci -- come dice Del Piero in un commercial. Il gioco del confronto con gli altri ti obbliga ad interrogarti su chi sei, in cosa risiede la tua forza e la tu debolezza. E il bel film su un campione immenso, Pelè ci insegna proprio questo. Si vince se si resta fedeli alla propria unicità. Lo stile ginga, che i dirigenti non volevano perché tradizionale e straccione, portò il Brasile a vincere il mondiale in Svezia nel 1958. Pelè avevo solo 17 anni.

Ci vuole coraggio ed umiltà per accettare di partecipare ad una competizione in cui si può vincere ma anche essere eliminati; e ci vuole coraggio e responsabilità ad essere dalla parte di chi giudica, premia o elimina il lavoro in cui altri hanno messo amore. Sono fortunato a trovarmi in entrambe le posizioni. Le mie prove, alcune vinte altre no, mi hanno dato in questi anni una grande carica. Per questo l'autunno si presenta pieno di idee e di progetti! Altre prove, altri test. Gli esami come diceva Edoardo, non finiscono mai!

Tu quando ti sei messa alla prova? Raccontami cosa ha significato, cosa hai imparato.

Francesco Fontana -- www.farepittura.it

domenica 20 marzo 2016

Enrico Verger in Mostra le Storie di Bambini

Bambini 
Storie silenziose e poetiche in mostra dal 22 marzo 2016

Enrico Verger disegna da quando ne ha memoria. La pittura è cresciuta gradualmente in lui fino alla realizzazione di questa serie d’esordio intitolata Bambini. Queste opere ad olio nascono di getto come per accorciare la distanza che lo separa dai sui figli, da un po' di tempo residenti a Londra. Questa sorgente affettiva si collega al suo io bambino, cresciuto in una famiglia artistica, con la madre pittrice e importante stilista.  

Anche Londra contribuisce ad alimentare il suo bagaglio, con lo studio dei grandi maestri alla National Gallery. Tra i pittori contemporanei il grande saggio Richard Schmid e il più giovane Jonathan Yeo sono per lui fonte d’ispirazione.

Bambini è artisticamente una serie che va oltre le ragioni personali e propone un mondo universale: l’amicizia esclusiva, la scoperta del mare, l’assaggio di una chitarra, l’introspezione sul diventare grandi. Questi bambini crescono sulla tela, maturano senza perdere grazia e innocenza, raccontano storie silenziose e poetiche.

Le figure nascono prima come disegni estemporanei e quotidiani, su un semplice blocco di carta. La loro traduzione in pittura è la più immediata e spontanea possibile. Come si dice in gergo Alla Prima. Enrico è un talento naturale, con una motivazione profonda e una grande sensibilità. Ogni giorno la sua consapevolezza d’artista cresce e insieme la sua forza. Un’impresa da sostenere la sua, senza esitazioni. Tornando anche noi un po’ bambini e credendoci che i sogni si avverano.

Enrico Verger

Martedì 22 marzo 2016 ore 18:00
Atelier Fare Pittura - Milano
Via Pisanello 16 MM Gambara
Info Tel 338 1328003
email staff@farepittura.it
Mostra curata da Francesco Fontana
Con la collaborazione di Zuzana Pernicova
Catering Cristiano Verger

Info Tel 338 1328003
email staff@farepittura.it

Mostra aperta fino a martedì 5 Aprile 2016
Visite dopo l’inaugurazione lunedì al venerdì 16:00 — 20:00
escluso il week end di Pasqua
Mattine e week end su appuntamento 


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