Nella ripetizione il segreto dell’apprendimento
Francesco Fontana -- Watercolor
19 x 27 cms (7,6" x 10,8")
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Recentemente un allievo esprime il bisogno di tornare alle
basi del disegno. Poco dopo la prima seduta dal vero qualcun’altro (poco più che principiante) chiede di passare
alla pittura, perchè 'non ha più l’età per cominciare dal disegno’. C’è poi chi -- pur non
avendo mai fatto figura dal vero -- pensa che la stessa modella per quattro o
cinque sessioni venga a noia, meglio cambiarla dopo un paio di sedute.
E' strano. All’inizio della mia carriera ho passato tre anni
a disegnare una media di mille ritratti
l’anno. E tuttavia mi sembra di avere appena cominciato a conoscere la materia. E ’ noto che la ripetizione è
uno dei meccanismi dell’apprendimento nello sport, nella scienza e nell’arte. In America si dice brush
miles (chilometraggio del pennello) e si teorizza che ci vogliano almeno 10.000 ore di cavalletto per imparare a
dipingere. In ogni caso non si può diventare bravi pittori senza disegnare e
ridisegnare, dipingere e ridipingere. Sbagliare e ricominciare. Umilmente.
Cezanne ha realizzato quaranta
versioni della Montaigne Sainte Victoire. Monet
ha dipinto lo stesso giardino per
trent’anni. Un soggetto complesso come il volto umano (ma anche una
'semplice' foglia) è in pratica una miniera d'oro, tutta da esplorare. In ogni forma d’arte la novità non consiste tanto nel
cambiare il soggetto -- ma nel cambiare: 1. L 'angolazione da cui lo osserviamo, 2. Il
modo in cui noi lo trattiamo.
Il viso di una modella può essere visto sotto una luca
diffusa o diretta, con riflessi colorati, coi capelli sciolti, col vestito rosso,
con un fiocco in testa; e poi frontale, di 3/4, di profilo, dall'alto, dal basso;
su un fondo scuro oppure chiaro; può essere trattato a matita, sanguigna,
carboncino, acquerello, acrilico, pastello, olio o un misto di tutti questi; in
un arrangiamento monocromatico, in bianco e nero, in soli due toni, con colori
caldi, colori freddi, primari, terre, applicati col pennello, con la spatola,
con le mani..
Le possibilità sono
infinite! E le cose da imparare altrettante.
Quattro-cinque volte per uno stesso soggetto significa
sfiorarne appena l'essenza. Ma il salto dalla mediocrità all'eccellenza comincia dal non pensare mai d’aver già visto tutto
al primo sguardo! E nemmeno al secondo.
Buona pittura a
tutti! : ) Francesco
Fontana
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